Don’t worry be dog
Perché uso questo motto come chiusura dei post social, per invitare all’iscrizione alla newsletter o per accompagnare gli articoli del blog?
Per scoprirlo, facciamo un salto indietro nel tempo.

Era il 2014 quando, insieme ad alcun* collegh*, decidemmo di fondare un’associazione sportiva dilettantistica con l’obiettivo di proporre attività dedicate a cani e persone. Il nostro intento era chiaro fin da subito: promuovere una relazione autentica tra umani e cani, facilitare la comunicazione tra le due specie e diffondere un amore consapevole per il cane — fatto di conoscenza, ascolto, accoglienza e riconoscimento dell’altro.
“Don’t worry be dog” nasce proprio da questo intreccio di valori. Una parafrasi di Don’t worry be happy, che però guarda al mondo dalla prospettiva del cane. Sì, be un happy dog!
Negli anni abbiamo organizzato passeggiate, seminari, workshop e attività collettive. Abbiamo incontrato tantissimi cani, ognuno dei quali ci ha lasciato qualcosa: emozioni, riflessioni, momenti preziosi. Ognuno ci ha fatto crescere.
Nel 2021, per ragioni personali e logistiche, abbiamo deciso di chiudere l’associazione. Non perché non ci rappresentasse più, ma perché le nostre vite edesigenze personali stavano cambiando.
Quel nome, però, non mi ha mai lasciato. Continuo a sentirmi parte di quell’ideale. E oggi è proprio sotto questa “bandiera” che porto avanti il mio lavoro: aiutare ogni cane che incontro a essere felice.
Come? Dandogli gli strumenti per affrontare un mondo sempre più complesso e poco a misura di cane, ma anche accompagnando le persone che vivono con lui a conoscerlo davvero. A capirlo. A permettergli di esprimersi per ciò che è davvero.
Che si tratti di rotolarsi nel fango o su una cacca, rilassarsi su un prato, fare un tuffo in un lago ghiacciato, sgranocchiare un bastone o un osso, annusare le feci o le urine di un altro cane — che per loro valgono quanto un post come questo — tutto questo è essere cane.
~ perché per un cαne l’ımportαnte è essere liber* di essere cαne, fino in fondo — quındı
Don’t ɯorrч be dog
Gaia Morini
Istruttore Cinofilo Firenze